Partire dall’Italia e trasferirsi in Slovenia
Non è lontana, ha dei panorami bellissimi, vanta di tranquillità e innovazione in diversi ambiti. La Slovenia sembra quasi il posto più bello del mondo. E sempre più persone la considerano la meta ideale per ripartire da zero. Non solo i giovani, ma anche molto pensionati pensano concretamente a trasferirsi in Slovenia. E noi vogliamo illustrarvi pro e contro di questa possibile decisione.
I vantaggi del trasferirsi in Slovenia
- Come già detto, il primo vantaggio è la vicinanza. In pochissimo si è di nuovo in Italia. La cosa rende più semplice il lasciare la famiglia. Sai che potrei tornare in visita in pochissimo tempo.
- Il costo della vita in Slovenia è nettamente più basso che in Italia, grazie al minor numero di tasse da dover pagare. È infatti anche una delle mete più ambite per decidere di aprire nuove società.
- C’è una minore densità di popolazione abbondanza di infrastrutture. La ricerca di manodopera è quindi in crescita e non è complicatissimo trovare lavoro (o cambiarlo).
- Moltissimi paesi della Slovenia, soprattutto quelli vicino alla costa, parlano un fluente italiano come seconda lingua. Sarà quindi più semplice integrarsi ed imparare lo sloveno.
- La burocrazia è meno complessa di quella italiana. Progettare di trasferirsi in Slovenia dall’Italia (https://protax.it/), richiede molti meno passaggi del processo inverso. Questo aiuta tantissimo anche nel caso in cui vogliate aprire un’azienda in Slovenia.
I contro del trasferirsi in Slovenia
Ovviamente c’è anche l’altro lato della medaglia.
- Gli stipendi sono più bassi, proporzionati al costo della vita. In molti infatti scelgono di trasferirsi in Slovenia vino al confine e continuare a lavorare in Italia per ottimizzare la propria situazione economica.
- Si tratta di un passo importante dove si dovranno necessariamente lasciare delle abitudini tipiche italiane per adattarsi ad uno stile di vita diverso.
In conclusione, come potete vedere, i pro superano nettamente i contro.
Quali sono i documenti necessari?
Se siete cittadini italiani basta essere in possesso della carta d’identità per accedere nel paese: non importa che vi rechiate qui per un viaggio o per altro.
Inoltre i cittadini degli stati membri dell’Unione europea, dei paesi Efta, e dei paesi quali Cipro, Repubblica ceca, Lituania, Estonia, Croazia, Ungheria, Polonia, Lettonia, Malta e Slovacchia non necessitano di un visto per un soggiorno inferiore a tre mesi.

Qualora non si stia in un hotel come turisti, è necessario registrarsi alla stazione di polizia entro tre giorni dall’arrivo e anche presso le autorità competenti per periodi di residenza superiori a tre mesi.
In tale caso, oltre ai documenti di identità e l’indirizzo di residenza, dovete attestare di essere in possesso di redditi regolari (pensione, impiego o altro) e di assicurazione sanitaria obbligatoria.
A questo punto avrete un permesso di soggiorno valido per 12 mesi + rinnovo.
Riceverete ora un codice Emšo (ossia un codice fiscale), fondamentale per i rapporti con il fisco, con le banche e per tutti i rapporti di affari.
Potete mantenere la patente Italiana fino alla scadenza, ricondandovi però che un mese prima della scadenza bisogna iniziare le pratiche per la conversione alla patente Slovena.